Locandina Concerto dedicato a Tito Schipa - Solignano di Castelvetro (Modena), 25 luglio 2021 |
Nel 1937, il famoso tenore Tito Schipa acquistò Villa Raisina a Solignano di Castelvetro per soggiornavi nei periodi liberi dagli impegni artistici, trasferendosi poi nel '44 a Solignano in maniera pressoché definitiva. L'anno successivo, il 29 agosto 1945 "l'usignolo di Lecce" tenne, nell'ampio parco della sua villa, un memorabile concerto dedicato a tutti i solignanesi e sempre in quell'anno divenne presidente onorario del Corpo Bandistico "A.Parmiggiani" di Solignano per poi abbandonare la carica nel '47 quando, per i nuovi impegni di lavoro, lasciò definitivamente il territorio modenese.
A ricordare la permanenza, d'una decina d'anni circa, dal '37 al '47, del celebre tenore salentino nelle bellissime campagne modenesi, nonché la sua arte lirica d'importanza storica, saranno tre appuntamenti musicali organizzati dall'Accademia Nazionale di Belcanto Italiano.
Il primo sarà un "Open Day sull'arte del bel canto", il 23 luglio, nel suggestivo Oratorio di Sant'Antonio di Padova a Castelvetro di Modena, dove si svolgerà anche il terzo appuntamento, il 27 luglio, dedicato ad ascolti in grammofono di dischi a 78 giri incisi da Schipa e da altri grandi cantanti lirici del passato.
Tra i due eventi spicca quello principale: un concerto di musica sacra nella Chiesa di S.Giorgio M. in Solignano (Modena), in memoria di Tito Schipa, nel quale si esibiranno gli allievi e i docenti, il soprano Astrea Amaduzzi e il pianista Mattia Peli, dell'Accademia Belcanto Italiano.
Perla musicale della serata sarà l'esecuzione, a distanza di oltre un secolo, dell' "Ave Maria" composta dallo stesso Schipa il 5 giugno 1918, che egli dedicò nel manoscritto a un soprano catalano sua collega con queste parole: "alla gentile amica e distinta artista Sig.ra Carmen Bonaplata-Bau". Il brano divenne in quello stesso anno la sua prima pubblicazione come compositore, edita dalla Unión Musical Española di Madrid, che egli volle dedicare pubblicamente al Vescovo di Lecce, Monsignore Gennaro Trama: «Una bella voce - aveva detto il Vescovo - è dono di Dio; un bel canto è lode a Dio». Memore di ciò, nell'accogliere la sua richiesta di deporre gli abiti talari per dedicarsi al bel canto, Schipa volle dedicare la sua prima pubblicazione stampata proprio a Mons. Trama, che tanto lo aveva protetto, nell'accettarlo in Seminario, esonerandolo da ogni impegno economico, e nell'incoraggiarlo a studiare canto.
Le altre musiche sacre che verranno eseguite durante il concerto saranno di Pergolesi, Vivaldi, Durante, Handel, Mozart, Boccherini, Rossini, Bellini, Niedermeyer, Mercadante (il cui allievo, Alceste Gerunda, fu il maestro di canto di Schipa), Verdi, Mascagni e Castelnuovo-Tedesco. Le voci selezionate per l'occasione, provenienti dall'italia e dall'estero, sono quelli di: Emanuela La Porta, Carolina Gallardo, Irene Aramburo e Manuela Rinaldi, soprani, Teresa Poggiali, mezzosoprano, Vizsnyai F.-Botond, controtenore, Raymond Turci, tenore, e Bruno Rinaldi, baritono.
La manifestazione, fortemente voluta e sostenuta dal Comune di Castelvetro, sarà svolta applicando tutti i protocolli di sicurezza per il Covid 19; i posti sono dunque limitati. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
A ricordare la permanenza, d'una decina d'anni circa, dal '37 al '47, del celebre tenore salentino nelle bellissime campagne modenesi, nonché la sua arte lirica d'importanza storica, saranno tre appuntamenti musicali organizzati dall'Accademia Nazionale di Belcanto Italiano.
Il primo sarà un "Open Day sull'arte del bel canto", il 23 luglio, nel suggestivo Oratorio di Sant'Antonio di Padova a Castelvetro di Modena, dove si svolgerà anche il terzo appuntamento, il 27 luglio, dedicato ad ascolti in grammofono di dischi a 78 giri incisi da Schipa e da altri grandi cantanti lirici del passato.
Tra i due eventi spicca quello principale: un concerto di musica sacra nella Chiesa di S.Giorgio M. in Solignano (Modena), in memoria di Tito Schipa, nel quale si esibiranno gli allievi e i docenti, il soprano Astrea Amaduzzi e il pianista Mattia Peli, dell'Accademia Belcanto Italiano.
Perla musicale della serata sarà l'esecuzione, a distanza di oltre un secolo, dell' "Ave Maria" composta dallo stesso Schipa il 5 giugno 1918, che egli dedicò nel manoscritto a un soprano catalano sua collega con queste parole: "alla gentile amica e distinta artista Sig.ra Carmen Bonaplata-Bau". Il brano divenne in quello stesso anno la sua prima pubblicazione come compositore, edita dalla Unión Musical Española di Madrid, che egli volle dedicare pubblicamente al Vescovo di Lecce, Monsignore Gennaro Trama: «Una bella voce - aveva detto il Vescovo - è dono di Dio; un bel canto è lode a Dio». Memore di ciò, nell'accogliere la sua richiesta di deporre gli abiti talari per dedicarsi al bel canto, Schipa volle dedicare la sua prima pubblicazione stampata proprio a Mons. Trama, che tanto lo aveva protetto, nell'accettarlo in Seminario, esonerandolo da ogni impegno economico, e nell'incoraggiarlo a studiare canto.
Le altre musiche sacre che verranno eseguite durante il concerto saranno di Pergolesi, Vivaldi, Durante, Handel, Mozart, Boccherini, Rossini, Bellini, Niedermeyer, Mercadante (il cui allievo, Alceste Gerunda, fu il maestro di canto di Schipa), Verdi, Mascagni e Castelnuovo-Tedesco. Le voci selezionate per l'occasione, provenienti dall'italia e dall'estero, sono quelli di: Emanuela La Porta, Carolina Gallardo, Irene Aramburo e Manuela Rinaldi, soprani, Teresa Poggiali, mezzosoprano, Vizsnyai F.-Botond, controtenore, Raymond Turci, tenore, e Bruno Rinaldi, baritono.
La manifestazione, fortemente voluta e sostenuta dal Comune di Castelvetro, sarà svolta applicando tutti i protocolli di sicurezza per il Covid 19; i posti sono dunque limitati. L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
PROGRAMMA DEL CONCERTO:
Vivaldi - "Domine Deus" (dal "Gloria" - RV 589, 1716 ca.)
Durante - "Vergin, tutto amor", preghiera (1722)
Bellini - "Salve Regina" (1818)
Vivaldi - "Sileant zephyri" (da "Filiae Maestae Jerusalem" - RV 638, 1715 ca.)
Handel - "If God be for us" (dal "Messiah", 1741)
Pergolesi - "Fac, ut portem Christi mortem" e "Quando corpus morietur", duetto (dallo "Stabat Mater", 1735)
Mozart - "Laudate Dominum" (dai "Vesperae Solennes de Confessore" - K 339, 1780)
Niedermeyer - "Pietà, Signore" (1833)
Mozart - "Exsultate, jubilate" (dal mottetto "Exsultate, jubilate" - K 165, 1773)
Durante - "Vergin, tutto amor", preghiera (1722)
Bellini - "Salve Regina" (1818)
Vivaldi - "Sileant zephyri" (da "Filiae Maestae Jerusalem" - RV 638, 1715 ca.)
Handel - "If God be for us" (dal "Messiah", 1741)
Pergolesi - "Fac, ut portem Christi mortem" e "Quando corpus morietur", duetto (dallo "Stabat Mater", 1735)
Mozart - "Laudate Dominum" (dai "Vesperae Solennes de Confessore" - K 339, 1780)
Niedermeyer - "Pietà, Signore" (1833)
Mozart - "Exsultate, jubilate" (dal mottetto "Exsultate, jubilate" - K 165, 1773)
Fauré - "Pie Jesu" (dal "Requiem", Op.48)
Boccherini - "Stabat Mater dolorosa" e "Tui nati vulnerati" (dallo "Stabat Mater", 1781)
Mascagni - "Benedictus" (dalla "Messa di gloria", 1888)
T.Schipa - "Ave Maria" (1918), per soprano o tenore con accompagnamento di pianoforte (dedicato al soprano Carmen Bonaplata-Bau)
Verdi - "La Vergine degli angeli" (da "La forza del destino", 1862)
Mercadante - "Salve Maria" (1865)
Mascagni - "Ave Maria, madre Santa" (sul tema dell'Intermezzo di "Cavalleria rusticana", 1890)
Castelnuovo-Tedesco - 4 pezzi scelti, dalla Suite pianistica "Evangèlion" (La storia di Gesù, narrata ai fanciulli) Op.141 (1949):
1. Il battesimo sul Giordano, 2. Osanna (L'entrata a Gerusalemme), 3. Le ultime parole, 4. La resurrezione
Rossini - "Laudamus te" (dalla "Messa di gloria", 1820)
Programma Concerto dedicato a Tito Schipa - Solignano di Castelvetro (Modena), 25 luglio 2021 |
Nessun commento:
Posta un commento