mercoledì 21 maggio 2014

Il Belcanto e il suo linguaggio perduto

Sono sicura che l'Arte del Canto non può essere insegnata soltanto attraverso i trattati, ma si apprende direttamente, da Maestro ad Allievo, in una catena che affonda le sue radici molto lontano...

Ho avuto nella mia vita 3 Maestri di Canto, i primi 2 Tenori dalla voce meravigliosa, sempre in maschera forte e MAI gridata, e la terza un Soprano meraviglioso con la voce morbida e acuti da sogno.

Ricordo tutto quello che mi hanno insegnato.
Il mio primo Maestro (aveva oltre 60 anni) mi faceva lezione nella sede di una corale, dove c'era un bellissimo pianoforte a coda e un clavicembalo... sommersi di libri, cartelle e pile di fotocopie, ricordo ancora l'odore di polvere, inchiostro e Musica e la mia gioia ed emozione ogni volta che andavo a lezione.

Il secondo Maestro dalla voce DIVINA di Tenore mi ha tenuta come sua ultima allieva... aveva oltre 60 anni e non se la sentiva più di cantare, eppure ricordo ancora che quando mi faceva gli esempi (e vi assicuro che NON SPINGEVA e NON URLAVA) mi fischiavano le orecchie per la potenza del suono ricchissimo di armonici, puro, una maschera perfetta!

Il terzo Maestro, Soprano, ha lavorato su di me con una base già preparata, ma non era ancora abbastanza. Ricordo perfettamente tutto quello che questi 3 grandi Maestri mi hanno insegnato e che io a mia volta, tramando ai miei Allievi, che arrivano da me spesso con voci distrutte e non fanno NULLA di ciò che si dovrebbe fare per cantare (a partire dal fiato), perché nessuno in anni e anni di studio è stato capace di insegnare loro.

Riporto di seguito tutto quello che i miei Lumi mi ripetevano a lezione, e siccome molte delle cose che mi dicevano erano identiche, per comodità indicherò con i numeri i rispettivi Maestri: 1 Tenore - 2 Tenore - 3 Soprano

Godetevi le analogie e meditate...,  saluti cordiali, Astrea Amaduzzi
 
"Siediti sul fiato, il fiato è il tuo sostegno" - 1
"...Immagina di sbadigliare... ecco, posizione a sbadiglio!...Uno sbadiglio morbido!" - 1

"Devi cantare come parlano i toscani, come se avessi un uovo in bocca!" - 1
"Bisogna alleggerire nel passaggio!" - 1
"Attenzione alla pronuncia" -1

"Apri la bocca!" - 1,3
"Tutti i suoni devono essere belli e rotondi"  -1,3
"Non ingrossare"  -1, 3


"Stai morbida e non sollevare le spalle quando canti"  - 1,2
"Il suono deve essere rotondo"  -1,2
"Attacca sul fiato" - 1,2
"Porta la voce" - 1,2

"Fraseggia" - 1,2

"Non forzare!" - 1,2,3
"Mi raccomando, sempre in maschera il suono" - 1,2,3
"Cerca il velluto nel suono"  - 1,2,3
"Non intubare"  - 1,2,3
"Lega" - 1,2,3
"Sostieni"  - 1,2,3
"Respira bene dal basso" - 1,2,3
"Devi alleggerire la voce, non spingere" - 1,2,3
"Cerca suoni ancora più morbidi!"  -1,2,3
"Attenta all'intonazione" - 1,2,3
"Respira meglio!"  - 1,2,3
"I suoni devono essere morbidi" - 1,2,3
"Sostieni col fiato"  - 1,2,3
"Appoggiati al fiato"  - 1,2,3

"Devi dare più spazio" - 1,2,3
"Cerca la punta del suono che cammina"  - 1,2,3


"Ogni suono ha la sua posizione, cerca la corretta posizione di ogni suono nel pianissimo, ascoltati bene e correggi se non senti il suono puro e pulito, poi una volta che lo trovi messo in punta basta che metti più aria e aumenti lo spazio!"  - 3
"Attenzione particolare negli attacchi, devono essere puliti e puri!" - 3
"Sgancia la mandibola" - 3
"I pianissimi devono essere sempre avanti" - 3
"Non vibrare così tanto, in teatro dicono che quelle che vibrano sono voci vecchie, per carità!"-  3
"Fermati sempre prima di essere stanca" - 3
"Solleva il palato molle! Protti me lo indicava con un cucchiaio!" - 3
"Per trovare il suono giusto prima di attaccare il recitativo dei Capuleti immagina di star piangendo...ecco, proprio come quando stai per metterti a piangere, solleva il palato molle"
"Ogni nota ha la sua posizione" - 3
"Devi cantare tutte le vocali su un suono comodo e aggiustare su quello tutti gli altri suoni e la pronuncia di tutte le altre vocali" - 3
"Non dimenticarti di pronunciare molto bene tutte le consonanti, portano avanti tutti i suoni"
"Mai fare troppi vocalizzi" - 3
"Attenta alle "I" e alle "E" sono troppo chiare, sembra che canti con due voci diverse!" - 3
"Cura particolarmente i recitativi" - 3
"Non così spinto" - 3
"Quando hai un po' di tempo rilassati tra un fiato e l'altro, è un trucco che mi ha insegnato la Freni!" - 3
"Fai un bel diminuendo, a regola d'arte col suono in punta mi raccomando!" - 3
"La bravura di un cantante sta nel fraseggio" - 1
"La bravura di un cantante sta nei filati" - 3
"Ecco senti sOAve? Scivola dalla O alla A" - 3
"Non sei nel personaggio, ancora no!" - 3
"SIATE, usa la I per scivolare sulla A" - 3
"No, non così, più legato!" - 3
"Un suono dentro l'altro" - 3
"Lo sguardo non è coerente con il personaggio e con quello che stai dicendo" - 3