martedì 31 dicembre 2013

Enrico Caruso e la sua Tecnica Vocale

Cari Lettori,
vogliamo augurare a tutti voi un anno splendido all'insegna della grande Musica.
Per tutti coloro che sono alla ricerca di una strada maestra nel difficile percorso della Tecnica Vocale, Belcanto Italiano ® offre il prezioso volume di Salvatore Fucito,
(1875 - 1929), Pianista Accompagnatore e Preparatore Vocale di Enrico Caruso dal 1915 al 1921. Il libro fu pubblicato nel 1922, anno successivo alla scomparsa del grande Tenore italiano.

Da segnalare alcuni importantissimi capitoli:

Cap. VI - "Il segreto della grande capacità respiratoria di Caruso"
(Respirazione DIAFRAMMATICO - INTERCOSTALE usata da Caruso)

Cap. VII - "Produzione del suono vocale"
- Attacco del suono
- Formazione del suono
- Registri della voce -

Cap. IX - "Caruso e il fondamento della Tecnica Vocale"
- Una raccolta di esercizi vocali che Caruso utilizzò
(VOCALIZZI che comprendono lo studio del LEGATO CON IL PORTAMENTO, della MESSA DI VOCE e delle AGILITA'
riportati fedelmente da Salvatore Fucito).


Il libro si puo' scaricare cliccando direttamente su questo link:
http://www.belcantoitaliano.com/BELCANTO_LIBRARY_FILES/caruso_and_the_art_of_singing.htm

 Lasciamo adesso la chiusura di quest'articolo di presentazione direttamente a Fucito, che visse per tanti anni a stretto contatto con Enrico Caruso:

"Caruso e l'Arte del Canto" - Include esercizi vocali di Caruso ed il suo consiglio pratico agli studenti e insegnanti di Canto
- di Salvatore Fucito - (preparatore e pianista accompagnatore di Caruso dal 1915 al 1921)

"Ritengo che sia stato il più grande onore della mia vita quando, nel 1915, il mio illustre amico Enrico Caruso mi chiamò a New York per essere il suo preparatore ed accompagnatore pianistico. Gli prestai servizio precedentemente nelle medesime competenze durante le sue frequenti visite a Berlino, ove la nostra più intima amicizia iniziò nell’anno 1909. In quei giorni aspettavo sempre con impazienza l'arrivo di Caruso a Berlino, non solo perché era un’ispirazione e un’educazione musicale lavorare con il grande maestro del canto, ma anche perché la sua reale presenza diffondeva solarità e allegria. Invero, mi è difficile dire chi io amai di più, Caruso l'artista o Caruso la persona — entrambi furono così tanto grandi.
Durante gli anni che trascorsi con Caruso egli di frequente mi parlava della sua vita, delle sue lotte, dei suoi trionfi, così come della sua arte. Egli parlava sempre con molta modestia del suo fenomenale risultato, ma amava la sua arte e spesso discuteva i problemi che lo affliggevano.
Poiché egli fu molto più di una voce magica: fu coscientemente un artista, un artista le cui straordinarie capacità vocali e drammatiche furono in grande misura i frutti di una totale comprensione della sua arte. Ogni qualvolta si augurava di produrre un effetto, riusciva ad escogitare un mezzo per realizzarlo. Egli inventò esercizi — che sono inclusi nel libro — che rivelano un sorprendente discernimento in ciò che è necessario per rendere la voce del cantante agile e flessibile. E le vocali di cui si serviva per amalgamare e colorire i suoni dimostrano che persino la sua padronanza del suono fu condizionata dalla sua convergente intelligenza.
Due considerazioni mi hanno spinto a scrivere questo libro sull'arte di Enrico Caruso: in primo luogo, il desiderio di pagare il mio tributo alla memoria di un amico e grande artista; e, in secondo luogo, la speranza di poter trasmettere a tutti coloro che sono interessati all'arte del canto i metodi di respirazione e di produzione dei suoni impiegati da Caruso, i suoi esercizi vocali e le sue vedute sulla tecnica vocale, i suoi ideali di canto, così come i suoi consigli pratici rivolti ai cantanti. Mi sono soffermato sulla sua vita solo in quanto era connessa da vicino alla sua arte, e ho provato ad annotare qualcuno dei ricordi che tanto amava raccontare. Ogni volta che ho citato Caruso, mi sono sforzato di richiamare alla mente quanto più strettamente possibile le parole esatte che egli usò.  S. F."
- Salvatore Fucito Pianista Accompagnatore e Preparatore Vocale del grande Enrico Caruso

 "Caruso and the Art of Singing" INCLUDING CARUSO'S VOCAL EXERCICES AND HIS PRATICAL ADVICE TO STUDENTS AND TEACHERS OF SINGING
- BY SALVATORE FUCITO - (Caruso's Coach and Accompanist, 1915-1921)

"I feel that it was the greatest honor of my life when, in 1915, my distinguished friend Enrico Caruso called me to New York to be his coach and accompanist. I had previously served him in the same capacities during his frequent visits to Berlin, where our closer friendship began in the year of 1909. In those days I always eagerly awaited Caruso's arrival in Berlin, not only because it was an inspiration and a musical education to work with the great master of song, but also because his very presence diffused sunshine and happiness. In fact, it is difficult for me to say whom I loved more, Caruso the artist or Caruso the man — both were so great.
During the years that I spent with Caruso he often talked to me about his life, his struggles, and his triumphs, as well as about his art. He always spoke very modestly of his phenomenal achievement, but he loved his art and often discussed its vexing problems.
For he was much more than a magical voice: he was consciously an artist, an artist whose extraordinary vocal and dramatic powers were in great measure the fruits of a thorough comprehension of his art. Whenever he wished to produce an effect, he could contrive a means to accomplish it. He devised exercises — which are included in the book — that reveal a remarkable insight into what is required to make the singing voice agile and flexible. And the vowels he employed to blend and color his tones demonstrate that even his tone mastery was conditioned by his directing intelligence.
Two considerations have prompted me to write this book on Enrico Caruso's art: first, the desire to pay my tribute to the memory of a friend and a great artist; and, second, the hope that I could pass on to all who are concerned with the art of singing Caruso's methods in breathing and producing tones, his vocal exercises and his views on vocal technique, his ideals of singing as well as his practical advice to singers. I have dwelt on his life only in so far as it was closely related to his art, and I have essayed to set down some of the recollections he was so fond of telling. Whenever I have quoted Caruso, I have endeavored to recall as nearly as possible the exact words he used. S. F."
- Salvatore Fucito, Caruso's Coach and Accompanist






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Seminario di Tecnica Vocale e Interpretazione a Surano (Lecce) del 5 all'11 marzo 2014
presso il Ristorante " Trattoria La Bersagliera" - Via 2 luglio, n° 3

Docenti:

Astrea Amaduzzi, Soprano ed esperta di Tecnica Vocale - Mattia Peli, Direttore d'orchestra e Pianista.
- Tecnica Vocale di base e rieducazione della voce - Tecnica della coloratura
- Postura e studio della gestualità - Stile e interpretazione
Informazioni e prenotazioni: (+39) 347 58 53 253
belcantoitalianomasterclasses@gmail.com






Il seminario, rivolto a tutti i Cantanti, senza limiti di età e nazionalità, mira a sviluppare le migliori peculiarità di ciascuna Voce. Nei casi in cui si presentassero particolari difficoltà e varie problematiche nell'impostazione vocale generale, sarà possibile effettuare una rieducazione generale della Tecnica Vocale di Base,  saranno così suggeriti esercizi mirati a ripristinare un corretto uso della Voce nel rispetto della fisiologia di ciascun registro vocale.      

Le lezioni si svolgeranno a Surano (Lecce) nell'ameno locale "La Bersagliera", luogo tradizionalmente dedicato ad incontri eno-gastronomici da sempre intrecciati all'Opera in un vero spirito di Convivio Artistico. Per quanti volessero pernottare saranno messi a disposizione posti letto al prezzo convenzionato di 20 Euro.



domenica 17 novembre 2013

Belcanto Italiano in collaborazione con il Coro Lirico di Lecce per un nuovo seminario di Tecnica Vocale


Seminario "Belcanto Italiano" in collaborazione con il Coro Lirico di Lecce,
dall'1 al 7 dicembre 2013 presso l'ex-Conservatorio S. Anna
(accesso via S. Maria del paradiso).

Docenti:
Astrea Amaduzzi, Soprano ed esperta di Tecnica Vocale,
Direttore Artistico del Concorso Mondiale "Belcanto Italiano"
Mattia Peli, Direttore d'orchestra e Pianista.

Il seminario è aperto a tutti i Cantanti o aspiranti Cantanti
di qualsiasi età e nazionalità.

Saranno approfonditi aspetti riguardanti la Tecnica Vocale e l'interpretazione, Tecnica della Coloratura, Rieducazione e correzione della Tecnica Vocale di base, cenni di Tecnica posturale e Arte Scenica. Orari del Corso: dalle ore 10,00 alle ore 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 18,30. Gli orari possono essere soggetti a lievi modifiche a seconda dell’affluenza degli iscritti.
Le iscrizioni sono aperte fino a esaurimento posti.


Quote di partecipazione:
- Iscritti ordinari:
Euro 50 per ciascuna giornata di studio

- Principianti:
(quota riservata a chi è completamente digiuno di Tecnica Vocale)
Euro 30 per ciascuna giornata di studio

- Coristi Stabili del Coro Lirico di Lecce:
Euro 25 per ciascuna giornata di studio

- Vengono riservate 2 borse di studio a insindacabile giudizio dei Docenti per 2 Coristi del Coro Lirico di Lecce (Stabili o Aggiunti).

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Ulteriori informazioni e prenotazioni:
belcantoitalianomasterclasses@gmail.com
mobile Direzione Artistica M° Astrea Amaduzzi: 347 5853253

lunedì 28 ottobre 2013

Si inaugura la "Belcanto Italiano Academy" a Roma con l'offerta di una Borsa di Studio

Per gli Studenti di Canto di tutto il mondo, la Città Eterna, Roma, diventa sede di un Corso di una Masterclass di Alta Formazione Tecnico - Vocale e Interpretativa.



A Roma, dal 4 all'8 novembre 2013 la Belcanto Italiano Academy - con la sua 1° Masterclass "TECNICA VOCALE, INTERPRETAZIONE E GESTUALITA’ NEL "BELCANTO" ITALIANO"
si a tutti gli studenti di canto in corso di studio e ai cantanti in possesso di un diploma accademico in canto senza limiti di età e nazionalità. La Masterclass sarà tenuta in inglese, italiano e francese.

DOCENTI:
ASTREA AMADUZZI
SOPRANO LIRICO DI COLORATURA e INSEGNANTE DI TECNICA VOCALE
MATTIA PELI
DIRETTORE D’ORCHESTRA PIANISTA E COMPOSITORE

Fasi della Masterclass:
-Tecnica ed estetica di base nel Belcanto Italiano -Studio di arie
- Alto perfezionamento stilistico con il Maestro Mattia Peli -Canto - Arte scenica

Argomenti di studio:

-Postura: posizione dei piedi, delle braccia e della testa
-Respirazione: uso degli addominali e tecniche di inspirazione ed espirazione
-Impostazione della voce e cura della qualità del suono: uso dei risuonatori e valorizzazione del timbro
-Legato nel cantabile: studio di cantabili e acquisizione dello stile del legato
-Studio della pronuncia dei testi dell’opera italiana e fraseggio: dizione nel belcanto e cura del fraseggio
-Agilità: studio dei passaggi di agilità nelle cabalette del belcanto - Canto e gestualità: mimica facciale e gestualità nel canto

Ciascun allievo della Masterclass ha diritto ad almeno un'ora di lezione individuale.
La Masterclass si avvarrà della collaborazione al pianoforte del Maestro Mattia Peli, che sarà
disponibile anche nella parte della preparazione come direttore d’orchestra.
La Masterclass proposta da Belcanto Italiano Academy mira a far maturare nei cantanti partecipanti tecnica e gusto del repertorio del Belcanto, applicabile anche ad Opere non espressamente belcantistiche, imparando anche eleganza nell’emissione, nel fraseggio e nel movimento sulla scena.

Belcanto Italiano Academy rappresenta una nuova possibilità nel panorama internazionale, perché per ogni ciclo di studi riserva un posto dedicato ad un borsista che avrà possibilità di frequentare le lezioni a titolo completamente gratuito in qualità di Allievo Effettivo.

Partecipare alla selezione è molto semplice: è sufficiente inviare una mail all'indirizzo belcantoitalianoacademy@gmail.com chedendo istruzioni per l'iscrizione e una volta ricevuta risposta dalla Segreteria, allegando una foto, un curriculum e due link audio oppure audiovideo o due file audio, assieme alla ricevuta di pagamento di 20 Euro quale tassa di iscrizione.


ROME, 4-8 November 2013
Belcanto Italiano Academy - 1st Master Class: VOCAL TECHNIQUE, INTERPRETATION & GESTURAL EXPRESSIVENESS IN THE ITALIAN “BEL CANTO”
Master Class addressed to all singing students and to singers owning an academic degree in Singing without limits of age or nationality. The Master Class will be held in English, Italian and French.

TEACHERS:
ASTREA AMADUZZI
LYRIC COLORATURA SOPRANO & VOCAL COACH
MATTIA PELI
ORCHESTRA CONDUCTOR, PIANIST & COMPOSER

Master Class Sections:
- Technique & Basic Aesthetic in the Italian “Bel Canto” - Study of Opera Arias
- High Stylistic Specialization with Maestro Mattia Peli - Singing-Acting

Subjects of the study:

- Posture: position of feet, arms and head
- Breathing: usage of abdominal muscles and technique of inspiration and expiration
-Pitch of the voice and care about sound quality: usage of resonators and exploitation of the timbre
- Legato in the Cantabile: study of Cantabili and acquisition of the Legato style
- Study of the pronunciation of lyrics from Italian Opera and study of phrasing:  diction in the Bel Canto and care about phrasing
- Agility: study of coloratura passages in Bel Canto Cabalettas
- Singing and gestural expressiveness: facial expressions e gestural expressiveness in Singing

Each student of the Master Class is entitled to at least one hour for each individual lesson.
The Master Class will avail itself of the collaboration at the piano of Maestro Mattia Peli, who will be also available in the part of the preparation as an orchestra conductor.
The Master Class proposed by Belcanto Italiano Academy aims at letting attending singers mature their technique and refined taste in the Bel Canto repertoire, applicable even to Operas not belcantistic in particular, learning also elegance in the emission, in phrasing and in stage movements.

For more info: belcantoitalianoacademy@gmail.com












giovedì 10 ottobre 2013

"OTHELLO" DI SHAKESPEARE, SECONDO VERDI-BOITO

Nel giorno del bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi, 10 ottobre 1813 - 10 ottobre 2013, abbiamo il piacere di offrire liberamente al pubblico internazionale una breve tesi (in lingua italiana) sull'Otello di Verdi, intitolata "OTHELLO" DI SHAKESPEARE, SECONDO VERDI-BOITO di Mattia Peli (1999).

La condividiamo gratuitamente perché è di primaria importanza che il cantante accompagni allo studio tecnico-vocale e all'interpretazione musicale di un ruolo anche la creazione di un personaggio teatrale, e per far ciò è certamente fondamentale leggere possibilmente la fonte letteraria dalla quale ha tratto spunto il librettista di un'opera nel creare il libretto, così come il libretto stesso.

Questa breve ricerca può servire come semplice modello per un lavoro sul personaggio che andrà a realizzarsi pienamente nella messa in scena di un'opera, nei suoi aspetti di arte scenica e regia, lavoro che non dovrebbe fermarsi al ristretto campo musicologico, ma che deve essere esteso alla pratica del cantante per interpretare e vivere teatralmente un dato personaggio del melodramma.



In questa ricerca, nello specifico, viene messo a confronto l'originale Othello shakespeariano con quello di Rossini, per giungere a trattare più dettagliatamente quello di Verdi-Boito per quanto riguarda gli aspetti della tipologia del libretto, del carattere dei personaggi e della composizione musicale.


Buona lettura e buon anno verdiano a tutti!!! 

martedì 3 settembre 2013

Tutti i volti di Rossini

 Gioacchino Rossini è uno dei più geniali tra i Musicisti italiani. Oggi riunisco in un unico post tutti i ritratti fotografici che sono riuscita a reperire, alcuni dei quali non troppo conosciuti.










































Gioacchino Rossini ha confermato fin dall'inizio della sua formazione musicale la poliedricità vivace del suo animo ricco di creatività: ..." Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, finché a Bologna (circa alla fine del 1804) fu affidato al noto maestro A. Tesei, allievo di S. Mattei. Qui egli divenne abile suonatore di viola e ottimo accompagnatore al cembalo. Nel 1806, iscritto al liceo musicale bolognese, vi completò gli studî nel violoncello, nel pianoforte e nel contrappunto. Già componeva, intanto, le prime musiche" ...Per chi volesse continuare ad approfondire l'argomento, suggerisco l'Enciclopedia Online Treccani che ringrazio :)  .
 




Gioachino Antonio Rossini[1] (Italian: [d͡ʒoaˈkiːno anˈtɔːnjo rosˈsiːni]; Giovacchino Antonio Rossini in the baptismal certificate;[2] 29 February 1792 – 13 November 1868) was an Italian composer who wrote 39 operas as well as sacred music, chamber music, songs, and some instrumental and piano pieces.
His best-known operas include the Italian comedies Il barbiere di Siviglia (The Barber of Seville) and La Cenerentola and the French-language epics Moïse et Pharaon and Guillaume Tell. A tendency for inspired, song-like melodies is evident throughout his scores, which led to the nickname "The Italian Mozart"
Until his retirement in 1829, Rossini had been the most popular opera composer in history.[3]
 ( From Wikipedia)

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...  ( BELLISSIMO QUESTO VIDEO che ne spiega velocemente la biografia

Un saluto cordiale a tutti! 

Seminario di Tecnica vocale e Interpretazione a Ravenna,
dal 26 al 29 agosto 2014

Docenti: Astrea Amaduzzi, Soprano ed esperta di tecnica vocale, Mattia Peli, Direttore d'orchestra e Pianista.

Tra le materie di studio:
- respirazione
- postura
- tecnica degli attacchi e dell'emissione
- filati e mezzevoci
- fraseggio
- cenni di arte scenica
- tecnica della coloratura per tutti i registri vocali.
- Correzione della Tecnica vocale di base e cura di voci con problemi vocali.

Informazioni e prenotazioni:
arteconvivio@gmail.com - mobile: 3475853253







sabato 31 agosto 2013

Da aprile a settembre: genesi per Lucia di Lammermoor

1, 2 e 3 settembre 2014: il Concorso "Belcanto Italiano" ( www.belcantoitaliano.com ) farà debuttare i partecipanti che saranno stati selezionati in "Lucia di Lammermoor", celeberrima Opera di Gaetano Donizetti.

Una Cartolina Postale dell'Editore Ricordi

Dal momento che già tanti aspiranti partecipanti ci chiedono informazioni sulla Competition che sarà ricca di novità, possiamo dire che probabilmente già entro settembre sarà pubblicato il Bando ufficiale.

Le notizie certe, oltre che il titolo dell'Opera e il periodo di svolgimento, sono che avremo l'onore di ospitare il Maestro Roberto Scandiuzzi, celebre stella tra i Bassi italiani come PRESIDENTE del Concorso, e che la sottoscritta scrivente Astrea Amaduzzi, si onora di essere stata nominata Direttore Artistico dell'evento. Altri membri della Commissione: il Presidente della Società Concertistica "Moniuszko" di Varsavia, Giornalista Tadeusz Deszkiewikz e il Compositore Massimo Moretti.

Mentre aspettiamo la pubblicazione di ulteriori novità, forse è bene pubblicare qualcosa di "utile" per tutti coloro che aspirano a partecipare all'allestimento di questa Lucia.

Siamo nel 1835, periodo particolarmente fortunato per Donizetti, e ad aprile il Compositore riceve incarico dal Teatro San Carlo di scrivere una nuova Opera da consegnare a luglio e debuttare a settembre; è il 6 luglio 1835: in 48 giorni Lucia di Lammermoor, su libretto di Salvatore Cammarano, è già terminata.

Lucia prende forma in un assolato giugno napoletano, mentre il Vesuvio fuma e tutti temono un'eruzione.

A quanto pare il Compositore scrisse l'Opera proprio di getto, così come si può osservare dal MANOSCRITTO  disponibile DA QUI .

Programmata per il 28 settembre, andò in scena a Napoli invece il 26 settembre.

Nei ruoli dei protagonisti figuravano Fanny Tacchinardi (Lucia), Gilbert Duprez (Edgardo) e Domenico Cosselli (Enrico). In seguito lo stesso Donizetti curò una versione francese che andò in scena al Théâtre de la Renaissance di Parigi il 6 agosto 1839.

Ci aiuta ora Wikipedia con una nota curiosa: "Il 21 marzo 2006, al Teatro alla Scala di Milano, sotto la direzione di Roberto Abbado, l'opera Lucia di Lammermoor è stata messa in scena nella sua edizione originale: Donizetti aveva infatti pensato, per la "scena della pazzia", all'uso della glassarmonica (o armonica a bicchieri), integrata con l'orchestra sinfonica. Circostanze pratiche costrinsero però Donizetti a rinunciare a questa originale soluzione e a riscrivere la partitura. L'edizione critica dell'opera ha reintegrato la parte per glassarmonica, che ben esprime, secondo quanto detto dal critico Paolo Isotta nel suo articolo sul Corriere della Sera del 22 marzo 2006, "l'atmosfera spettrale e nel contempo il totale distacco dalla realtà in cui Lucia è precipitata."

Fanny Tacchinardi Persiani, prima Lucia di Lammermoor



Gilbert Duprez (1806-96), tenore francese, Maestro di Canto e Compositore. Dopo aver studiato al Conservatorio di Parigi, nel 1825 debuttò all' Odéon Theatre di Parigi, come Conte di Almaviva ne " Il barbiere di Siviglia" di Rossini. In Italia raggiunse considerevole popolarità ed ebbe gran successo a Napoli, dove Gaetano Donizettilo scelse per il ruolo di Edgardo alla prima rappresentazione di  Lucia di Lammermoor nel 1835.





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Belcanto Italiano Academy a Roma:
2° Masterclass nella Sala dei Papi, Piazza della Minerva

- Tecnica Vocale di base e rieducazione della voce
- Tecnica della coloratura - Postura e studio della gestualità
 
- Stile e interpretazione

Docenti:
Astrea Amaduzzi, Soprano ed esperta di Tecnica Vocale
Mattia Peli, Direttore d'orchestra e Pianista

Dal 9 al 14 febbraio 2014 - informazioni e prenotazioni: belcantoitalianoacademy@gmail.com