lunedì 17 giugno 2024

Sul Belcanto, Puccini ("melodizzare" - "liricizzare") e il "portare la voce", secondo Hans Swarowsky

Hans Swarowsky sul Belcanto, Puccini ("melodizzare" - "liricizzare") e il "portare la voce"

Sul Belcanto, Puccini ("melodizzare" - "liricizzare") e il "portare la voce", secondo Hans Swarowsky:

«Manieren des Belcanto soll auch der deutsche Sänger beachten, so namentlich das portamento ("PORTARE LA VOCE"), das ausdrucksvolle Hinziehen eines Tones zum anderen (wobei der nächste Ton unmittelbar Zielton sein kann oder vor seinem Erklingen gefühlvoll vorauszunehmen ist). Auch das Herübernehmen eines neuen Phrasenbeginns in den Atembogen der vorangehenden Phrase gehört hierher. Puccini fordert, daß auch kleine realistische Floskeln mit echtem Sington getränkt werden und nennt das "MELODIZZARE" eine Vorkehrung zur Vermeidung des in der deutschen Oper geforderten Skandierens. So will er realistisch Komponiertes "LIRICIZZARE", lyrisieren. Die Aufhebung dieser grundsätzlichen Haltung wird bezeichnet durch "PARLATO", worunter eine Färbung des Singtons mehr nach dem Sprachlichen hin verstanden wird.»

(PUCCINI: LA BOHÈME - Hans Swarowsky - "Wahrung der Gestalt", Schriften über Werk und Wiedergabe, Stil und Interpretation in der Musik - Universal Edition, 1979)

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«Las maneras de belcanto deben ser utilizadas también por cantantes alemanes, especialmente el portamento ("PORTARE LA VOCE"), el "arrastre" expresivo de una nota a otra (pudiendo ser la próxima nota directamente la nota conclusiva o ser anticipada sensiblemente antes de que termine su sonido). También aquí se debe empezar una frase nueva en el mismo aliento de la anterior. Puccini exige que los floreos pequeños realísticos sean también impregnados con un verdadero sonido de canto y llama a esto "MELODIZZARE", medida para evitar lo que se exige en la ópera alemana: escandir. Así quiere "liricizzare", "lirificar" lo compuesto realísticamente. La anulación de esta actitud fundamental se indica con "PARLANDO", bajo lo que se entiende una coloración del sonido más en dirección de lo hablado.»

(PUCCINI: LA BOHÈME - Hans Swarowsky - "Dirección de orquestra - DEFENSA DE LA OBRA" - Escritos sobre la Obra, su reproducción, estilo e interpretación en la Música - Traducción: Miguel Angel Gómez Martínez - Real Musical, 1989) 


sabato 15 giugno 2024

Il soprano Amaduzzi sulla grande quantità-qualità di fiato, l'ottima tecnica vocale e i foniatri visti in 30 anni d'attività solo 2 volte

MICRO MEDICAL PRINTER SPIROMETER (Astrea Amaduzzi, age 28) - foniatra, Maria Elena Berioli

Il soprano lirico puro "di coloratura" e Maestra internazionale di Belcanto Astrea Amaduzzi su:
- la sua grande quantità-qualità di fiato ed
- ottima tecnica vocale,
peculiarità constatate dai foniatri, dei quali non ha mai avuto bisogno in 30 anni d'attività lirica

(è stata infatti visitata solo due volte:

- la prima volta dalla Berioli nel 2000 per un esame spirometrico fatto a tutti i cantanti iscritti all'Accademia "Toscanini" di Parma - N.B. essendosi sbiadito col tempo lo scontrino relativo all'esame della foniatra, la cantante ha dovuto ripassare a penna il testo;
- mentre la seconda volta da Rosanna de Vita, molto più tardi nel 2016, a Roma, a seguito di una persistente indisposizione influenzale)!!!

La Berioli disse:
"No, non è possibile... ma, te hai una quantità e una qualità nel soffio che è una cosa incredibile, hai proprio la resistenza di un atleta uomo, non di un atleta femmina, proprio di un atleta uomo", e anche: "sei uno splendido soprano lirico!"

Rosanna de Vita, invece, ha detto:
"Se tutti avessero la tua tecnica vocale io morireri di fame...!!!"


(intervista-audio fatta da uno studente di canto tenore, G.R., al soprano Astrea Amaduzzi - al termine di un'intensa giornata d'insegnamento passata tra spiegazioni teorico-pratiche, esempi vocali e lavorando all'impostazione, allo sviluppo e al perfezionamento canoro di vari registri vocali - realizzata a Marina Romea-Ravenna, il 24 maggio 2024) 



domenica 9 giugno 2024

Il Belcanto Italiano Trio tra opera e canzoni napoletane, per la rassegna "a cena con il maestro"


Arie, duetti e terzetti. Un programma poliedrico e raffinato che non dimentica nemmeno le celebrazioni per il centenario pucciniano, omaggiando verso la conclusione della seconda parte il Cigno di Lucca con tre brani da due celebri opere di Puccini: "Quando me'n vo'" da "La bohème", "Ancora un passo or via" e il Coro 'a bocca chiusa' da "Madama Butterfly".
Per la rassegna "A cena con il maestro" organizzata dall'associazione Artemisnike, il pubblico presente martedì 11 giugno 2024 alle ore 18.00, presso la graziosa sala del Quantum, in via F. De Sanctis, 7 a Canali di Reggio Emilia (Parco del Crostolo), avrà la possibilità di ascoltare un concerto d'altri tempi, raffinato e curato nei minimi dettagli.

Un'esecuzione di tre cantanti che muovono i loro passi verso una dimensione artistica sulla via del Belcanto.
Gli interpreti sono i soprani Astrea Amaduzzi e Diana Corradini, affiancati dal baritono Pier Zordan e dal pianista e maestro concertatore Mattia Peli.
A partire dagli inizi del 2000 - l'Amaduzzi come cantante lirica e Peli come direttore d'orchestra, pianista e compositore - si sono esibiti, sia in produzioni operistiche che come concertisti, in auditori ed importanti basiliche d'Italia e in diversi teatri italiani, ed all'estero in sale da concerto e prestigiose chiese: in Inghilterra (Londra), Svezia (Stoccolma), Germania (Duisburg e Regensburg), Repubblica Ceca (Praga), Polonia (Varsavia e Tarnów), Francia (Saint-Mandrier-sur-Mer) ed in Israele (Afula e Gerusalemme vecchia). Dal 2011 formano - come duo soprano e pianoforte/organo - il Belcanto Italiano Duo: ad essi si uniranno martedì pomeriggio Diana Corradini e Pier Zordan.

Con musiche di Mozart, Rossini, Malibrán, Cottrau, Bizet, Tosti, Verdi, Mascagni, Catalani, Cilea e Puccini, sarà possibile intraprendere un viaggio che alterna passioni accese alla più pura ilarità, senza tralasciare il puro dramma e perfino le canzoni napoletane, a rappresentare un'italianità altissima e luminosa, orgogliosa di aver inventato, tra tutti nel mondo, l'opera lirica.
Il concerto è a ingresso libero fino a esaurimento posti, seguirà, per chi vorrà fermarsi, la cena organizzata dal Ristorante Quantum.
Un vero convivio di arte e gioia, a cena, con il maestro, con tanta musica nel cuore.

Per prenotazioni: 0522 284425 - 338 9231113

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- PROGRAMMA -

Parte I:

W.A. Mozart - Duetto "Cinque, dieci" (da "Le nozze di Figaro", 1786) - Pier Zordan, baritono - Diana Corradini, soprano

W.A. Mozart - "Porgi, amor, qualche ristoro" (da "Le nozze di Figaro", 1786) - Astrea Amaduzzi, soprano

W.A. Mozart - "Non più andrai, farfallone amoroso" (da "Le nozze di Figaro", 1786) - Pier Zordan, baritono

W.A. Mozart - Duetto "Sull'aria...Che soave zeffiretto" (da "Le nozze di Figaro", 1786) - Astrea Amaduzzi, Diana Corradini, soprani

G. Rossini - "Le femmine d'Italia" (da "L'italiana in Algeri", 1813) - Pier Zordan, baritono

G. Cottrau - Serenata amalfitana (dai "Passatempi musicali", 1824-1845) - Astrea Amaduzzi, soprano

Tosti - "Marechiare" (1886) - Diana Corradini, soprano

M. Malibrán - Nuova Tarantella "No chiù lo Guarracino" (pubbl. in "Matinées musicales de M.me Malibran. Album lirique", ed. a Napoli da B. Girard e C. nel 1832) - Astrea Amaduzzi, soprano

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Parte II:

A. Catalani - "Ebben? Ne andrò lontana" (da "La Wally", 1892) - Diana Corradini, soprano

F. Cilea - "Io son l'umile ancella" (dall' "Adriana Lecouvreur", 1902) - Astrea Amaduzzi, soprano

P. Mascagni - "Voi lo sapete, o mamma" (da "Cavalleria rusticana", 1890) - Diana Corradini, soprano

G. Verdi - "Tregua è cogli Unni...Dagli immortali vertici...E' gettata la mia sorte (dall' "Attila", 1846) - Pier Zordan, baritono

G. Verdi - "Pace, mio Dio" (da "La forza del destino", 1862) - Astrea Amaduzzi, soprano

G. Bizet - "Vôtre toast...Toreador" (da "Carmen", 1875) - Pier Zordan, baritono

G. Puccini - "Quando me'n vo'" (da "La bohème", 1896) - Diana Corradini, soprano

G. Puccini - "Ancora un passo or via" (da "Madama Butterfly", 1904) - Astrea Amaduzzi, soprano

G. Puccini - Coro 'a bocca chiusa' (finale dell'Atto II di "Madama Butterfly", 1904) - Mattia Peli, pf. solo

W.A. Mozart - Terzettino "Soave sia il vento" (da "Così fan tutte", 1790) - Astrea Amaduzzi, Diana Corradini, soprani - Pier Zordan, baritono

"PUCCINI CELEBRATION" con il 'Belcanto Italiano Duo' a Milano - 17 maggio 2024

"PUCCINI CELEBRATION" con il 'Belcanto Italiano Duo' a Milano - 17 maggio 2024

Bellissima "PUCCINI CELEBRATION", quella di venerdì pomeriggio 17 maggio 2024 a Milano, con un programma musicale meno lungo del consueto, ma ancor più intenso ed espressivo del solito, che è assai piaciuto agli ascoltatori e in alcuni brani addirittura ha commosso i 'cuori sensibili'...


Puccini - Preludio (dall'opera-ballo "Le villi", 1883) - Mattia Peli, pianoforte solo

Puccini - "Sole e Amore" (1888, tema del Quartetto de "La Bohème") - 

Astrea Amaduzzi, soprano

Puccini - 'Piccolo Valzer' - Mattia Peli, pianoforte solo (tema di Musetta "Quando me'n vo'" de "La Bohème", 1894)

Puccini - "Ancora un passo or via" (aria di Cio-Cio-San, da "Madama Butterfly", 1904) - Astrea Amaduzzi, soprano

Puccini - Coro 'a bocca chiusa' (finale dell'Atto II di "Madama Butterfly", 1904) - 

Astrea Amaduzzi, soprano

Puccini - 'Intermezzo' introduttivo all'atto III (da "Madama Butterfly", 1904) - 

Mattia Peli, pianoforte solo

Puccini - "Che tua madre dovrà" (dall'atto II di "Madama Butterfly", 1904) - 

Astrea Amaduzzi, soprano

Puccini - "Terra e mare" (1902) - Astrea Amaduzzi, soprano

Puccini - Preludio all'atto III (da "La rondine", 1920-21) - 

Mattia Peli, pianoforte solo

Puccini - "Chi il bel sogno di Doretta" (da "La rondine", 1917) - 

Astrea Amaduzzi, soprano

Ci vediamo al prossimo concerto del Belcanto Italiano Duo!