Il prossimo 5 settembre 2022, al Teatro Filo di Cremona, dedicheremo (dopo aver omaggiato concertisticamente negli anni precedenti Beniamino e Rina Gigli, Tito Schipa e Giacomo Lauri-Volpi) la nostra rappresentazione del RIGOLETTO di Verdi allo storico baritono Aldo Protti, il maestro della terza maestra di Astrea Amaduzzi, soprano lirico puro e docente internazionale di bel canto dell'Accademia Nazionale di Belcanto Italiano di Alessandria: e la linea del suono "coperto" continua di generazione in generazione...
I concerti in precedenza tenuti ed organizzati dall'Ass. Belcanto Italiano (e da Belcanto Italiano Masterclasses e dall'Accademia Nazionale di Belcanto Italiano) dedicati a grandi cantanti del passato sono stati i seguenti:
- Concerto 'Dalla Schola Cantorum al Belcanto Italiano' dedicato a Beniamino Gigli, nel 59° anniversario della scomparsa, nella Chiesa centrale di Santa Maria Addolorata, in Piazza Buenos Aires, a Roma il 30 novembre 2016 [--> https://www.epochtimes.it/news/roma-un-concerto-di-belcanto-in-ricordo-di-beniamino-gigli/];
- Concerto in omaggio a Beniamino e Rina Gigli, intitolato "Capolavori del Belcanto nella musica sacra", nella Cattedrale di San Flaviano a Recanati il 30 agosto 2017 [--> https://www.ilcittadinodirecanati.it/notizie-recanati/35287-concerto-di-belcanto-e-musica-sacra-nella-cattedrale-di-s-flaviano-con-il-soprano-astrea-amaduzzi-in-omaggio-a-beniamino-e-rina-gigli-all-organo-il-m-mattia-peli];
- Concerto di musica sacra dedicato a Tito Schipa, nella Chiesa di S.Giorgio M. in Solignano (Modena) il 25 luglio 2021 [--> https://www.gazzettadimodena.it/tempo-libero/2021/07/19/news/a-castelvetro-belcanto-italiano-per-celebrare-tito-schipa-1.40516238];
oltre ad essere stati chiamati come Belcanto Italiano Duo ad omaggiare Beniamino Gigli e Giacomo Lauri-Volpi alla Sala Maffeiana del Teatro Filarmonico di Verona in due importanti eventi musicali organizzati da Alberto Chiàntera del Museo della Radio:
- “Il Belcanto Italiano nella scuola di Gigli tra passato e futuro”, Concerto nel 60° anniversario della scomparsa di Beniamino Gigli, alla presenza di Beniamino Gigli junior nel 'ridotto' del Filarmonico, che ha fatto il tutto esaurito, e del tenore Ugo Benelli - 23 novembre 2017 [--> https://www.cronachecult.it/il-belcanto-italiano-nella-scuola-di-gigli-tra-passato-e-futuro/]
- “IL TENORE GIACOMO LAURI-VOLPI MITO E STORIA DI UNA VOCE TRA DUE SECOLI” – Incontro internazionale con concerto lirico nel 40° anniversario della scomparsa del Tenore di Lanuvio” - 14 marzo 2019 [--> https://www.veronanews.net/giacomo-lauri-volpi-mito-e-storia-di-una-voce-stasera-in-sala-maffeiana/]
e ad omaggiare Beniamino Gigli, espressamente chiamati da Beniamino Gigli junior, nipote diretto del celebre tenore recanatese, nei seguenti eventi:
- “Beniamino Gigli: la grande occasione” - Teatro "G.Persiani" di Recanati, 7 maggio 2017 [--> https://www.ilcittadinodirecanati.it/notizie-recanati/33443-domenica-7-maggio-concerto-la-grande-occasione-in-onore-a-beniamino-gigli-nella-ricorrenza-del-60-anno-dalla-sua-scomparsa]
- "Beniamino Gigli - La Grande Occasione International" - Sala Accademica del Conservatorio di Musica "Santa Cecilia" in Roma - 26 maggio 2018 [--> https://associazionegiglirecanati.blogspot.com/2018/06/beniamino-gigli-la-grande-occasione.html]
Le ragioni della dedica a Protti, quanto al prossimo 5 settembre, vengono ricordate così dalla fondatrice e direttrice dell'Accademia alessandrina:
"C'è una particolare affezione alla figura di Protti per me" - spiega il M° Astrea Amaduzzi - "perché Protti è stato diretto Maestro della mia insegnante di canto. Il sistema che lei mi ha trasmesso infatti è quello del "suono coperto" che non è così elementare come il canto aperto che va di moda oggi. Ma il canto aperto anche se apparentemente più semplice, è sicuramente meno interessante e più banale, e alla lunga distrugge le voci, mentre il sistema coperto della scuola d'oro del canto italiano, nel tempo, e con uno studio costante, dona risultati eccezionali e raffinatissimi".
Tutto questo è possibile, sì, ma... solo con BELCANTO ITALIANO!!!
M° Mattia Peli - Ravenna, 24 agosto 2022
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...così hanno parlato di noi...
Rassegna stampa:
CREMONA SERA
https://cremonasera.it/cronaca/torna-la-lirica-al-filo-rigoletto-in-scena-il-5-settembre
Il Filo, il 5 settembre alle 20,30, aprirà le porte alla lirica. Proprio nel gioiellino di Piazza Filodrammatici avrà luogo un omaggio al baritono cremonese Aldo Protti.
"Abbiamo scelto di portare in scena Rigoletto, omaggiando ne anche uno dei maggiori interpreti, esattamente come è scritto da Giuseppe Verdi - commenta Astrea Amaduzzi, interprete di Gilda e co-organizzatrice dell'evento - in costume storico e con regia tradizionale. Non faremo, come va di moda ora, stravolgimenti o ambientazioni strane. Porteremo una selezione (senza coro) sul palco del Filodrammatici mettendo a frutto tutta l'esperienza del Belcanto, che ha dato il nome alla nostra compagnia ed alla nostra Accademia di cantanti. In scena avremo infatti nei ruoli principali i professionisti, e nei ruoli comprimari gli allievi da noi preparati rigorosamente."
Uno spettacolo che rappresenterà anche scenicamente le parti principali dell'opera, accompagnata al pianoforte e diretta da Mattia Peli.
"Vogliamo puntare sulle mezze voci, sui pianissimi, sui colori prescritti da Verdi e descritti nelle sue lunghe lettere" chiosa il Maestro Peli.
Un concetto, quello della compagnia itinerante, che nella storia ha affiancato (sopratutto nel repertorio dell'operetta) il lavoro dei teatri tradizionali. Parte della diffusione del melodramma è merito di queste compagnie. Un po' con questo spirito approda a Cremona la Compagnia Lirica Internazionale di Belcanto Italiano.
Un appuntamento quindi da non perdere, assaggio estivo di lirica prima della stagione teatrale cittadina di OperaLombardia.
È stato definito ‘il più celebre Rigoletto’ del dopoguerra, protagonista naturalmente a teatro ma anche in televisione dell’opera verdiana e di altri innumerevoli titoli: è il baritono cremonese Aldo Protti, cui è dedicato il concerto in programma lunedì 5 settembre alle 20.30 al teatro Filo di Cremona, organizzato dalla Compagnia Lirica Internazionale di Belcanto Italiano.
Sul palco saliranno allievi e insegnanti dell’Accademia di canto proprio sulle note del “Rigoletto” in un omaggio a Protti, artista che la docente di canto Astrea Amaduzzi, soprano interprete di Gilda, ricorda con stima e gratitudine: “Aldo Protti è stato fra gli insegnanti della mia maestra di canto, Carmela Remigio, da lui ha appreso il sistema tecnico-vocale del ‘suono coperto’ che mi ha trasmesso”.
Lo spettacolo non prevede orchestra e scenografie, ma intende focalizzare l’attenzione del pubblico sul contenuto dell’opera e sopratutto l’esecuzione degli artisti: le voci saranno dirette e accompagnate al pianoforte da Mattia Peli. La Compagnia alterna studio ed esibizioni nei teatri del territorio nazionale, contribuendo a diffondere la tradizione dell’opera: “La Compagnia Belcanto Italiano si propone di riportare in auge la bellezza del belcanto che è tutto italiano e si fa risalire al 1607 con l’Orfeo di Monteverdi”, racconta Amaduzzi. L’ingresso al Filo per “Rigoletto” è ad offerta libera con prenotazione.
LA PROVINCIA
Lirica al Filo, serata dedicata ad Aldo Protti con "Rigoletto"
CREMONA. Lunedì 5 settembre alle 20,30 la Compagnia Lirica Internazionale di Belcanto Italiano - sotto la guida di Astrea Amaduzzi (direttore artistico, soprano e vocal coach) e Mattia Peli (direttore musicale e pianista) - metterà in scena al teatro Filo il "Rigoletto" di Giuseppe Verdi.
Un appuntamento imperdibile, per almeno due motivazioni di fondo. Anzitutto per rendere merito alla compagnia, già apprezzata tre anni fa, sempre al Filo, per "Traviata". Alla compagnia inoltre va dato merito per l'arduo e costante lavoro svolto per divulgare il patrimonio operistico nazionale, nel più rigoroso rispetto della volontà dei compositori, soprattutto attraverso l'opera di preparazione e perfezionamento di giovani allievi provenienti dall'Italia e dall'estero.
Inoltre, la serata sarà dedicata alla memoria del grande baritono cremonese Aldo Protti, che del personaggio verdiano fu un indimenticabile e insuperato interprete.
Fra i protagonisti dell'opera figurano: la stessa Astrea Amaduzzi (nel ruolo di Gilda), Pier Zordan (Rigoletto), Eero Lasorla (Duca di Mantova), Arianna Richeldi (Maddalena) ed Emmanuel Fullerton (Sparafucile). I ruoli minori sono ricoperti da: Stefano Gennari, Davide Mazza Spantigati e Vizsnyai Botond. Maestro al pianoforte e direttore musicale, Mattia Peli.
L'ingresso è gratuito, con offerta libera e con prenotazione obbligatoria via telefono o WhatsApp al numero 3475853253.
"La Provincia" (Cultura & Spettacoli) - Domenica, 21 agosto 2022
WELFARE CREMONA NETWORK
Un teatro elegante e dall'acustica eccellente come il Filo di Cremona, un pubblico appassionato, la compagnia Lirica che porta il prestigioso marchio di Belcanto Italiano, a rappresentare un "movimento" artistico, fondato dieci anni fa dal soprano Astrea Amaduzzi, dal quale ha preso vita nel novembre 2018 l'omonima Accademia, con sede ad Alessandria: questi gli ingredienti che fanno presagire un allestimento, in forma semi-scenica, tutt'altro che ordinario.
Con il patrocinio del Comune di Cremona, il supporto della direzione
artistica del Teatro Filo, la collaborazione dell'Adafa e della Società
Filodrammatica di Cremona, per il "Rigoletto" di Verdi, in selezione,
firmato dall'Accademia Nazionale di "Belcanto Italiano", il 5 settembre
2022 si riuniranno interpreti dall'Italia e dall'estero.
La recita si pone come un messaggio artisticamente controcorrente dove
tutto sarà condotto "all'antica", nel senso più nobile del concetto.
La cura tecnica delle voci, del fraseggio, dell'arte scenica, dei
costumi teatrali sono estremamente cesellate, mentre la conduzione di
Belcanto Italiano rende tutto più "essenziale" - muovendosi senza coro e
orchestra, ma lasciando l'accompagnamento musicale al tocco pianistico
del Maestro Mattia Peli la cui direzione musicale mira a realizzare, con
raffinatezza di dettagli, tutto ciò che il compositore ha prescritto
originariamente in partitura: a cominciare dalla varietà delle dinamiche
vocali e strumentali, dal pianissimo al fortissimo, volute da Verdi, ma
comunemente quasi sempre disattese al giorno d'oggi.
Belcanto
Italiano va dunque nella direzione opposta rispetto alla moda attuale
con la quale si preferisce portare il melodramma a snaturarsi spesso,
più che altro, in un evento cinematografico lontano dall'idea del
creatore dell'opera: per questo, in questo caso, la regia è realizzata
dagli stessi cantanti e nel rispetto del senso espresso dalla musica.
"Abbiamo deciso anni fa di iniziare mettendo in campo un'idea
certamente non semplice da portare avanti" - spiega Astrea Amaduzzi,
artista lirica, docente di canto e proprietaria del marchio "Belcanto
Italiano" - "lavorando, ad esempio, non solo sul fronte della ricerca
storica, ma essendo vicini concretamente, un giorno dopo l'altro, a
fianco di tutti gli studenti di canto che provenienti da varie parti del
mondo ci hanno chiesto aiuto per sistemare tecnicamente la loro voce:
tra questi sono stati selezionati i più motivati e i migliori, che dopo
un percorso formativo sono entrati a fare parte della Compagnia Lirica
Internazionale di Belcanto Italiano".
Questo affiatato
team artistico dedica la recita di Rigoletto, nel cuore della città di
Cremona, all'indimenticabile figura del baritono Aldo Protti.
"C'è una particolare affezione alla figura di Protti per me" - spiega
il M° Astrea Amaduzzi - "perché Protti è stato diretto Maestro della mia
insegnante di canto. Il sistema che lei mi ha trasmesso infatti è
quello del "suono coperto" che non è così elementare come il canto
aperto che va di moda oggi. Ma il canto aperto anche se apparentemente
più semplice, è sicuramente meno interessante e più banale, e alla lunga
distrugge le voci, mentre il sistema coperto della scuola d'oro del
canto italiano, nel tempo, e con uno studio costante, dona risultati
eccezionali e raffinatissimi".
Gli interpreti della
Compagnia formano un gruppo che riunisce professionisti e studenti di
canto da varie parti del mondo e d'Italia: il Duca di Mantova sarà il
tenore Eero Lasorla (Finlandia), Gilda dalla voce angelica e dalla
tecnica solidissima, l'abruzzese Astrea Amaduzzi (Italia), Sparafucile,
il basso Emmanuel Fullerton (Nicaragua). Il giovanissimo Matteo Borsa, è
il tenore diciottenne Vizsnyai Botond (Romania), mentre la giovane
modenese Arianna Richeldi porterà su un palcoscenico così illustre ben
quattro personaggi: la Contessa di Ceprano, Giovanna, il Paggio e
Maddalena. Marullo è il baritono Davide Spantigati, dal Piemonte, mentre
la voce dal timbro brunito di Stefano Gennari, dalle Marche, porterà in
scena Monterone ed il Conte di Ceprano.
Protagonista del titolo
verdiano, nei panni di Rigoletto: il baritono veneto Pier Zordan,
vincitore nel '94 del XV concorso "Mattia Battistini" di Rieti,
affermatosi al teatro "Vespasiano", con la regia di Franca Valeri, nel
ruolo di Tonio nei "Pagliacci" di Leoncavallo.
La conduzione
musicale, dal pianoforte, è di un eclettico Mattia Peli, anche
violinista, compositore e direttore, parmigiano, che porta alta la
bandiera dell'Emilia-Romagna con una lettura attentissima allo spartito
verdiano.
Per l'ingresso con offerta libera al
"Rigoletto" messo in scena al Teatro Filo di Cremona il 5 settembre 2022
alle ore 20.30, è richiesta una prenotazione obbligatoria via telefono o
WhatsApp al numero 3475853253.
"Belcanto al Filo" - Lunedì 5 c'è Rigoletto dedicato ad Aldo Protti - LA PROVINCIA, 27.08.2022