Il soprano Astrea Amaduzzi intervistata sulla tcnica vocale, dopo il suo concerto di Bel Canto a Praga - 5 maggio 2019 |
Il soprano - e maestra internazionale di Bel Canto - Astrea Amaduzzi, intervistata da Josef Zedník per 'KlasikaPlus' dopo il suo concerto al Dvořák Museum di Praga del 5 maggio 2019, rammenta agli studenti di canto l'importanza dell'imposto sulla vocale U nei centri e dell'esigenza di mutare ad O nel passaggio di registro verso la zona acuta.
(...) Ciò è apprezzabile, ma a parte il silenzio c'è qualche persona concreta che ti ha ispirato?
Astrea risponde: "Certo, è il mio primo professore di canto, Ennio Vetuschi, che era un maestro di coro (nel coro in cui cantavo da piccola), direttore d'orchestra, violista ed eccezionale pianista, e che era diplomato in canto - ramo didattico. È stato lui ad insegnarmi, fin dalla mia prima lezione di canto, il fiato profondo, e a spiegarmi l'impostazione del registro centrale sulla vocale U, che concentra il suono e lo porta in alto."
E la U non si applica più ai suoni dell'area di passaggio?
"Mai! Salendo dobbiamo lasciare gradualmente la vocale U e passare alla vocale O e sulle note acute aprire maggiormente la bocca", - afferma la cantante con sicurezza, mostrando il principio su sé stessa cantando con bravura una scala dai toni più bassi a quelli più alti.
(Trad. it. a cura di Mattia Peli, sulla base della traduzione in inglese di Maria Zingopi dall'originale in lingua ceca)
...That is remarkable but if we abandon the silence is there any concrete person who inspired you?
Astrea answers: "Sure, it is my first Professor of Singing, Ennio Vetuschi, who was a choirmaster, violist and outstanding pianist who had graduated as a singing master. It was he who taught me from my first lesson, the deep breath, explained me the basis of the middle register on a concentrated approching to the vowel U."
And what about the intermediate tones? Is it considered the same?
"Never! We must leave the vowel U and pass to the vowel O and on the high notes open the mouth, says the singer with certainty and shows the principle with bravura on herself singing the scale from the lowest to the highest tones."
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To je úctyhodné, ale když odhlédneme od ticha, je nějaká konkrétní osoba, která vás inspirovala?
Astrea odpovídá: „Ano, je to můj první profesor zpěvu, Ennio Vetuschi, který byl sbormistrem ve sboru, kde jsem zpívala, dirigentem, houslistou a vynikajícím klavíristou a absolvoval jako profesor zpěvu. Ten mě od první lekce učil hluboký dech, vysvětlil mi základ střední polohy na koncentrovaném přiblížení se k vokálu „U“.
A na přechodných tónech už to „U“ neplatí?
Nikdy! Musíme opustit ´U´ a přejít směrem k ´O´ a na vysoké tóny už vokál otevřít,“ říká pěvkyně s jistotou. A ukazuje princip sama na sobě a bravurně předvádí škálu odspodu až po nejvyšší tóny.
INTERVISTA COMPLETA IN LINGUA CECA AL SEGUENTE LINK:
"Astrea Amaduzzi: la mia più grande ispirazione è il silenzio", di Josef Zedník (articolo originale in lingua ceca --> https://www.klasikaplus.cz/rozhovor/item/1352-astrea-amaduzzi-mou-nejvetsi-inspiraci-je-ticho)
"Astrea Amaduzzi: la mia più grande ispirazione è il silenzio", di Josef Zedník - 'KlasikaPlus', 2019 |
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