Sappiatelo: fare dei buoni acuti nel canto lirico non è poi così tanto difficile, ma serve prima di tutto un'ottima tecnica vocale:
- Una perfetta gestione del fiato unita alla totale libertà laringea (quella che tanti grandi cantanti chiamano "gola aperta")
- Una una perfetta coscienza dei passaggi di registro.
- Una perfetta gestione del fiato unita alla totale libertà laringea (quella che tanti grandi cantanti chiamano "gola aperta")
- Una una perfetta coscienza dei passaggi di registro.
Il linguaggio degli insegnanti di canto però spesso è fatto di infiniti fraintendimenti e alla fine ricordate che non si impara a cantare dai libri, ma dall'ESEMPIO DIRETTO di un buon Maestro.
Un buon Maestro non è soltanto chi sa cantare bene, ma è quello capace di trasmettere in modo facile la propria tecnica vocale; viceversa un pessimo cantante sarà sicuramente un cattivo insegnante.
Un buon Maestro non è soltanto chi sa cantare bene, ma è quello capace di trasmettere in modo facile la propria tecnica vocale; viceversa un pessimo cantante sarà sicuramente un cattivo insegnante.
Tornando ai fraintendimenti, ecco qualche esempio:
- pensare di "aprire la gola" abbassando tanto la lingua è dannoso.
- pensare di "mandare" il suono in un punto o nell'altro in modo forzato è dannoso.
- pensare di costringere lo strumento laringeo a salire o scendere è dannoso.
Un buon suono semplicemente si produce e "risuona bene" (squilla in modo potente) applicando pochi essenziali accorgimenti A PARTIRE DALLE NOTE CENTRALI dell'estensione.
- pensare di "aprire la gola" abbassando tanto la lingua è dannoso.
- pensare di "mandare" il suono in un punto o nell'altro in modo forzato è dannoso.
- pensare di costringere lo strumento laringeo a salire o scendere è dannoso.
Un buon suono semplicemente si produce e "risuona bene" (squilla in modo potente) applicando pochi essenziali accorgimenti A PARTIRE DALLE NOTE CENTRALI dell'estensione.
Un'ottima voce lirica va impostata prima di tutto dai centri che devono diventare facili e squillanti, e poi dalla zona centrale si deve passare agli acuti studiando i passaggi di registro.
Gli acuti devono essere belli, facili, piacevoli. Uno studente di canto che provi senso di fatica in gola e senso di frustrazione quando cerca di fare note acute, non è quasi mai uno studente "scarso"; semmai ad essere di scarse capacità didattiche o tecnico-vocali sarà il suo insegnante.
Non si nasce con gli acuti a posto. Non è vero che chi ha gli acuti "facili" è superdotato dalla natura.
La zona acuta della voce va costruita con attenzione e delicatezza, per fare gli acuti serve un "sistema", questo sistema certo e sicuro si chiama tecnica vocale, materia che, ripeto, non può essere imparata con descrizioni, ma con esempi diretti fatti da un Maestro vero e capace.
Questo articolo è rivolto principalmente a chi studia canto da tempo e nel caso in cui senta una costrizione vocale nella gestione degli acuti, inizi a porsi qualche dubbio sulla bontà del sistema che sta usando.
E, dalle parole, passiamo ai fatti, con una serie di dimostrazioni pratiche su come fare facilmente acuti apparentemente difficili.
Buon Belcanto a tutti!
M° Astrea Amaduzzi
Gli acuti nel canto lirico (High Notes in Operatic Singing)
Documentary with Italian Soprano Astrea Amaduzzi
"L'eccellenza
del vero Belcanto Italiano ®" con Astrea Amaduzzi,
docente ed esperta di Tecnica vocale.
docente ed esperta di Tecnica vocale.
Studenti di canto di ogni parte del mondo, si incontrano a Ravenna
per seguire in un avvincente viaggio nel mondo del Canto lirico
con il Soprano Astrea Amaduzzi, nota esperta di Tecnica vocale
ed eccezionale Belcantista, che svela i segreti della propria Arte
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con il Soprano Astrea Amaduzzi, nota esperta di Tecnica vocale
ed eccezionale Belcantista, che svela i segreti della propria Arte
e della migliore tradizione vocale
italiana.
Al Pianoforte il M° Mattia Peli.
Per informazioni e prenotazioni: Tel & WhatsApp (+39) 347 58 53 253
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