"MEMORIAL GIGLI 2021", con il Belcanto Italiano Duo (Astrea Amaduzzi, soprano e Mattia Peli, pianoforte) ed il tenore Raymond Turci, giovane allievo dell'Accademia Nazionale di Belcanto Italiano |
- MEMORIAL GIGLI 2021 -
domenica 12 dicembre 2021, alle ore 17,30, all’Aula Magna comunale si terrà l’evento “Memorial Gigli 2021” incentrato anche sul ricordo del soprano Rina Gigli.
A rappresentare lo squisito fraseggio della tecnica belcantistica italiana Il "BELCANTO ITALIANO DUO" costituito dal soprano Astrea Amaduzzi e dal Maestro Mattia Peli (pianoforte, organo) che nasce nel marzo 2011 per riaffrontare in una nuova veste raffinatamente musicale un ampio repertorio, spaziando dalla musica sacra all'opera italiana, dalla canzone napoletana alla musica vocale da camera. Il Duo che si è esibito in Italia ed all’estero, in diversi teatri ed auditori, collabora anche con compositori contemporanei, tra i quali Massimo Moretti di cui il Duo ha eseguito a Rieti in prima mondiale il suo "Interwoven Silences - New York 2011" e Leonardo Ciampa che ha dedicato ad Amaduzzi-Peli la sua lirica da camera "Pusilleco" nel 2020. Dall’ottobre 2018 sono docenti presso l’Accademia Nazionale di Belcanto Italiano, in collaborazione con famosi cantanti lirici, tra i quali il celebre tenore Ugo Benelli. Con loro il tenore modenese Raymond Turci, giovane allievo dell’Accademia.
Il soprano Rina Gigli verrà ricordato dal prof. Gianfranco Lelj, nato a L’Aquila, ma cresciuto a Bologna. Dopo essersi laureato in lettere moderne, insegna, presso la cattedra di filosofia moderna, Storia del Cinema. La sua passione per il cinema lo porta alla fotografia come mezzo di avvicinamento per la settima arte. Dopo alcuni splendidi ritratti del soprano bulgaro Raina Kabaivanska, fa conoscenza con il regista Mauro Bolognini che, colpito da tali foto, lo scrittura come fotografo di scena per il suo film “Fatti di gente per bene” con Catherine Deneuve. L’eccellente risultato attira l’attenzione di Luchino Visconti, massimo regista europeo a quei tempi, che chiama Lelj a Roma per seguire la lavorazione del suo film “L’innocente” tratto da D’Annunzio.
Con i brani in programma di Rossini, Donizetti, Verdi, Bizet, Massenet, Boito, Mascagni, Puccini e Tosti, verranno eseguiti brani lirici dal vivo alternati ad ascolti di dischi, incisi da Beniamino e Rina Gigli su grammofono donato dagli eredi dell'attore di prosa, collezionista e ricercatore di trattati di canto lirico Mauro Benedetti, originali dell’epoca. I dischi selezionati per l'occasione provengono dall'archivio in continua espansione dell'Ass. "Belcanto Italiano" di Ravenna e del Centro Internazionale di Studi per il Belcanto Italiano "B. e R. Gigli" di Recanati.
A presentare il concerto sarà il presidente dell’Associazione "Gigli" Pierluca Trucchia.
Il "BELCANTO ITALIANO DUO" - costituito dal soprano Astrea Amaduzzi e dal Maestro Mattia Peli - si è esibito in Italia, in diversi teatri ed auditori, a Verona (Sala “Maffeiana” del Teatro Filarmonico), Alessandria (Teatro Parvum), Cremona (Teatro Filo), Bologna (Teatro Guardassoni), Ravenna (Sala "Corelli" del Teatro Alighieri), Recanati (Teatro Persiani), Chieti (Teatro Comunale "Marrucino"), Rieti (Teatro "Flavio"), Roma (Sala Accademica del Conservatorio S.Cecilia), e all'estero, a Varsavia (Stanislaw Wislocki House, Radziejowice Palace), Praga (Dvořák Museum) ed in Francia a Saint-Mandrier-sur-Mer (Salle Marc Baron). Nel 2011 ha inciso, al Teatro Comunale "Marrucino" di Chieti il cd "COLORI SONORI DI NAPOLI" - SOUNDING COLOURS OF NAPLES
Neapolitan Songs & Dances from 1200 through the 20th Century.
ASTREA AMADUZZI, Soprano lirico di coloratura, eccelle particolarmente nel bel canto, in un ampio repertorio che si estende dal Barocco al Novecento.
Formatasi musicalmente negli anni '90, ha studiato prima flauto traverso, e poi canto lirico con Carmela Remigio, perfezionandosi vocalmente con Biancamaria Casoni e sul versante dell'arte scenica con Enzo Dara, giungendo a diplomarsi in canto presso il Conservatorio di Pescara “L. D’Annunzio” nel 2002.
Dal 2001 ha lavorato come cantante e strumentista per diversi enti teatrali italiani in Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana (Teatro Grande di Brescia, Teatro Verdi di Pisa, Accademia Chigiana di Siena, Accademia Lirica Mantovana, Fondazione Toscanini di Parma) con Maestri del calibro di Massimo De Bernart, Antonello Allemandi, Alessandro Pinzauti, ed i registi Alberto Macchi, Simona Marchini, Pierpaolo Pacini, in particolare nelle produzioni di “Le Nozze di Figaro” (Marcellina), “La Cenerentola” (Clorinda) e “Don Carlo” (Voce dal Cielo), e ha cantato in veste concertistica in innumerevoli auditori e importanti basiliche in Italia e all’estero (Polonia e Inghilterra).
Nell’ottobre 2005 è vincitrice unica, per la categoria femminile, del IV Concorso Internazionale di Musica Sacra di Roma. Nel giugno 2007 viene insignita del "Diploma d'Onore" al Torneo Internazionale TIM di Roma.
E’ stata chiamata dalla RAI ad incidere la colonna sonora del documentario “Matteo Ricci, un gesuita nel regno del Drago” e presentato all’attenzione internazionale il 9 giugno 2009 all’Auditorium in Via della Conciliazione in Vaticano.
Nel 2012 ha fondato il primo Concorso Mondiale Online "Belcanto Italiano" e nel 2013 crea le “Belcanto Italiano Masterclasses”, nelle quali insegna tecnica vocale a studenti e cantanti provenienti da tutto il mondo, tenendo regolarmente seminari di canto lirico in tutta Italia e all'estero (in Francia, Austria, Polonia e Repubblica Ceca).
RAYMOND TURCI, giovane Tenore modenese, ha studiato canto lirico dal 2012 al 2016 nei Conservatori di Milano e Cesena. Allievo di Carlo Bergonzi nel 2013-14, ha in seguito partecipato attivamente a masterclass di canto con vari maestri e cantanti lirici. Ha interpretato il ruolo di Macduff nel "Macbeth" di Verdi al Centro "Croce Coperta" di Bologna nel 2016. Attualmente, dal febbraio 2021 sta perfezionandosi con il soprano Astrea Amaduzzi, fondatrice e docente di tecnica vocale dell'Accademia Nazionale di Belcanto Italiano, giungendo nell'estate di quest'anno ad interpretare il ruolo del Duca di Mantova nel "Rigoletto" di Verdi a Castelvetro di Modena. E' stato chiamato a cantare brani sacri in memoria di Tito Schipa, nella Chiesa di S.Giorgio M. in Solignano, amena località in provincia di Modena in cui il celebre cantante leccese soggiornò nel periodo 1937-47, attorno agli anni del secondo conflitto mondiale.
MATTIA PELI, Pianista, compositore e direttore d'orchestra, è da sempre musicista eclettico, sia in campo esecutivo che didattico.
Formatosi musicalmente presso il Conservatorio "A.Boito" di Parma, ha studiato Violino con il Prof. Alessandro Simoncini (Nuovo Quartetto Italiano) ed il Prof. Ivan Rabaglia (Trio di Parma), diplomandosi nel 1998, Composizione con il M° Emilio Ghezzi e Pianoforte con il Prof. Orlando Calevro, diplomandosi nel 2001 (Diploma in Piano Performing), “with distinction”, con l'Associated Board of the Royal Schools of Music, London. Ha studiato direzione d'orchestra con il M° Julius Kalmar (allievo del celebre Hans Swarowsky), perfezionandosi con i Maestri Yuri Ahronovitch, Bruno Aprea ed Isaac Karabtchevsky, giungendo nel 2005 a diplomarsi in direzione d’orchestra sotto la guida del M° Manlio Benzi al Conservatorio “G.Rossini” di Pesaro.
Ha fondato nel 1997 a Parma l'Orchestra Aperta d'Archi “Giovane Emilia” debuttando con la stessa alla Corale “G.Verdi” di Parma in qualità di giovanissimo direttore nel 1998. Dal 2000 dà concerti come direttore d’orchestra (Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Giovanile “Cherubini”, Orchestra d'archi ucraina della Casa Bavarese di Odessa, Orchestra rumena del Teatro di Cluy) e pianista solista e in formazione vocale da camera in diversi importanti teatri, auditori, chiese, sinagoghe, musei e sale in Italia, ed all’estero a Stoccolma (Library Hall of the Royal Castle), Londra (Spiro Ark Centre), Regensburg (Festsaal des Bezirks Oberpfalz) e Gerusalemme (Christ Church).
Come compositore, le sue musiche sono state eseguite a Parma (Conservatorio di musica "A.Boito" e Teatro Regio), ed all’estero a Barcellona, Madrid, Tegucigalpa, Londra, Parigi e Taipei. Dal 2001 pubblica le sue composizioni con la Casa Editrice Musicale “L’Oca del Cairo” di Parma.
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