giovedì 17 ottobre 2024

'Opera Gala & Puccini Celebration in Alessandria' - un viaggio dal Barocco al Verismo


Belcanto Italiano torna ad Alessandria: un nome legato da anni all'illustre città piemontese, che ha arricchito il panorama culturale cittadino di opere e concerti di prim'ordine.

Questa volta Alessandria viene inglobata in un tour che ha visto grandi successi anche a Cremona, Milano e Monza: il tour fa parte del "Festival Internazionale Itinerante di Belcanto Italiano", la cui missione è portare la grande musica tra la gente, abbattendo i confini di un normale festival; l'arte si mette in moto, organizzandosi con artisti e dando perfino ai più giovani studenti di esibirsi in importanti palcoscenici.

La tappa alessandrina del Festival Itinerante di Belcanto Italiano è fissata per il giorno 18 ottobre 2024, alle ore 20,30, al Teatro Parvum di Alessandria, in Via Mazzini 85.

Si esibiranno i maestri fondatori di Belcanto Italiano, il soprano Astrea Amaduzzi ed il Maestro Mattia Peli, che ancora una volta ci darà un saggio del suo raffinato pianismo. I maestri daranno la possibilità di esibirsi ad alcuni dei loro allievi. Sarà così possibile ascoltare il soprano drammatico statunitense Eva Sun, ed i tenori italiani Andrea Torciere ed Andrea Piazza.

Nella magica atmosfera del Teatro Parvum, saranno eseguite musiche di Purcell, Ciampi, Mozart, Cottrau, Verdi, Ponchielli, Mascagni, Cilea, Tosti e Puccini; e proprio a quest'ultimo genio dell'opera italiana, c'è una sostanziosa parte di concerto intitolata "Puccini Celebration" con arie da "La bohème", "Tosca", "Madama Butterfly" e "La rondine" e brani pucciniani per pianoforte solo, in un crescendo di emozioni celebrate appunto dal centenario che ricorre quest'anno, per una musica sempre giovane, toccante ed immortale.

venerdì 11 ottobre 2024

Gemma Bellincioni celebrata a Monza con la "Cavalleria rusticana" e 'Puccini Celebration' firmati da Belcanto Italiano


Monza, 12 ottobre 2024: in un solo pomeriggio il marchio Belcanto Italiano promuove e firma la "Cavalleria Rusticana" di Mascagni e l'evento 'Puccini Celebration', in collaborazione con la Corale Monzese. Il via all'appuntamento musicale è alle 16,30 nella suggestiva cornice della Sala Maddalena ed è incastonato in una serie di incontri,  "Gemma Bellincioni - una gemma preziosa", dedicati al celebre soprano per la ricorrenza dei 160 anni dalla sua nascita.

La 'Cavalleria' e un po' di Puccini ('Il cittadino di Monza', 10 ottobre 2024)

La serata è ricchissima: nella prima parte sarà messa in scena la prima e più celebre opera mascagnana con i solisti di Belcanto Italiano, reduci dai successi ottenuti al Teatro Filo di Cremona e alla Basilica dei Santi Nereo ed Achilleo di Milano, il soprano drammatico Eva Sun (USA) nel ruolo di Santuzza, Stefano Rossi nei panni di Turiddu, Kaori Yamada (Giappone) in quelli di Lola, Pier Zordan nel ruolo di Alfio, mentre Daniela Segato sarà Mamma Lucia. Nella seconda parte, invece, il soprano lirico e maestra internazionale di tecnica vocale Astrea Amaduzzi darà vita ad alcuni tra i personaggi femminili più amati da Puccini: Manon, Mimì, Tosca e Cio-Cio-San. Maestro concertatore e Pianista è Mattia Peli, mentre la Corale Monzese sarà diretta dal M° Filippo Dadone.

Va sottolineato che l'appuntamento, prodotto in collaborazione con il Festival Internazionale 'itinerante' di Belcanto Italiano, è dedicato a Mascagni e Puccini perché Gemma Bellincioni fu la prima interprete assoluta di Santuzza nella "Cavalleria Rusticana", ed è da ricordare che Giacomo Puccini è particolarmente legato alla città di Monza. Lo storico Ettore Radice, promotore e curatore dell'intera rassegna assieme agli altri partner ne spiega i motivi:
"Quell’anno e mezzo trascorso a Monza, seppur vissuto nella povertà, fu tra i più cari nella memoria di Puccini che da quell’esperienza trasse l’ispirazione per la “Bohème”. A Monza nacque suo figlio Antonio che fu poi battezzato nella chiesa di San Biagio".

Gemma Bellincioni viene dunque festeggiata alla Sala Maddalena, in questo 12 ottobre 2024 come punto di unione tra la musica di Mascagni e Puccini, giacché fu anche interprete di "Bohème", "Tosca" e "Butterfly". La parabola artistica della Bellincioni è una vera lezione di stile. Ci ricorda che il verismo non è sanguigno, violento e roboante come viene spesso immaginato e rappresentato, ma tratteggia in modo raffinato sentimenti veri e profondi, spostando l'asse della messa in scena dai personaggi storico-mitologici a quelli semplici e veri che si possono incontrare nella vita comune, una contadina, un carrettiere, una ricamatrice, una gheisha.
La sua è però una lezione di stile, ci ricorda che senza una formazione tecnica che trae le sue radici dal belcanto, virtuosistico e cesellato - infatti la Bellincioni fu cantante che interpretò spesso sia "Traviata" che addirittura "Il barbiere di Siviglia" -, nessun dramma può essere rappresentato in opera, e che l'opera è un linguaggio universale e meraviglioso perché rappresenta una parte dei sentimenti a noi tutti noti e dalla magnifica Italia li racconta al mondo con la voce della sua arte altissima.




venerdì 4 ottobre 2024

Grande Concerto di Belcanto Italiano 'La vergine degli angeli' a Milano, nella Basilica dei Santi Nereo e Achilleo


Un concerto di ampio respiro, nella grande Basilica dei Santi Nereo e Achilleo in Viale Argonne a Milano, presentato dal Festival Internazionale Itinerante di Belcanto Italiano e dalla Corale Monzese, la partecipazione di solisti e coristi provenienti da Italia e Stati Uniti, la direzione di Filippo Dadone, la "voce del belcanto" del soprano Astrea Amaduzzi, maestra internazionale di tecnica vocale, e il raffinato accompagnamento pianistico del M° Mattia Peli: questi i numeri e le esclusive caratteristiche che rendono l'evento un appuntamento a cui non mancare.
Domenica 6 ottobre 2024, alle ore 20.45, la città di Milano ospiterà dunque il concerto che preparerà, con tanta bellezza, alla festività del giorno successivo, dedicato alla Madonna del Rosario. Il grande concerto, ad ingresso libero, con il sostegno della Fondazione Mercadante, prende infatti il nome da quest'idea squisitamente sacra che sarà il motivo conduttore ideale dell'espressione artistica musicale.

Degna di nota è la partecipazione del soprano drammatico statunitense Eva Sun, dalla voce che possiede sorprendenti e originali similitudini callassiane, allieva dell'Accademia Nazionale di Belcanto Italiano, così come quello del soprano Nadia Bugo, del tenore Mauro Dell'Orto e del basso Sandro Eria, membri della storica Corale Monzese, cornice armonica incantevole per le voci soliste.
Il programma musicale propone al pubblico milanese arie solistiche e brani sacri per solisti e coro ed operistici d'ispirazione sacra (come quelli scelti per l'occasione da "Mosè in Egitto", "La forza del destino", "Edgar" e "Cavalleria rusticana") composti nel Settecento da Vivaldi, Joh.Ch. Bach, Mozart, nella prima parte, e nell'Ottocento da Rossini, Mercadante, Verdi, Mascagni e Puccini, nella seconda parte, offrendo agli ascoltatori una notevole varietà di stili compositivi in un emozionante viaggio dal Barocco al Verismo ricco di melodie cantabili come di virtuosistiche 'colorature'.

Il Festival Itinerante poi, proseguirà il suo cammino con "Cavalleria Rusticana" e "Puccini Celebration", il 12 ottobre 2024 all'Auditorium "Sala Maddalena" di Monza: doppio appuntamento, in occasione delle celebrazioni per l’anniversario del celebre soprano Gemma Bellincioni che fu la prima interprete di Santuzza, nata appunto a Monza, che porta sempre la firma del marchio Belcanto Italiano in collaborazione con la storica Corale Monzese.
Va sottolineato l'impegno di quest'ultima: La Corale infatti fondata nel 1888, quando Verdi era ancora attivo e la "Cavalleria Rusticana" non era ancora stata composta e Giacomo Puccini scriveva la deliziosa romanza "Sole e amore" che diverrà otto anni dopo il tema del famoso quartetto della "Bohème" pucciniana. La Corale Monzese fin dagli esordi seguì con fervore le opere ed i grandi successi dei musicisti e dei compositori dell’epoca, e tutt'oggi, assieme al lavoro dei membri di Belcanto Italiano, è un motore di diffusione dell'arte lirica italiana nel mondo.