giovedì 27 novembre 2025

"IO SONO ROSSINI, TRA PENTAGRAMMI E PENTOLE" in scena a Ravenna con 'Belcanto Italiano' e l'orchestra 'Archi Ravegnani'

Locandina dello spettacolo 'IO SONO ROSSINI' - Ravenna, 5 dicembre 2025 - Belcanto Italiano ed orchestra 'Archi Ravegnani'

Un ritratto inedito e sorprendente di Gioachino Rossini, genio della musica operistica e raffinato amante della buona tavola, nato da padre lughese e da madre urbinate: questo il soggetto che venerdì 5 dicembre 2025 andrà in scena a Ravenna alle ore 21.30 come spettacolo musicale, inserito nella Stagione 2025/26 del Mama's Club. Intitolato "Io sono Rossini, tra pentagrammi e pentole" intreccerà arte, gusto e spirito rossiniano, portando in scena la vita vivace e imprevedibile del grande compositore pesarese: un viaggio tra arie d'opera immortali e ricette da gourmet, dove musica e gastronomia si fondono in un'unica, irresistibile melodia.


Con ventisette professori d'orchestra (tra archi, fiati, chitarra e percussioni), cinque voci soliste, un direttore, un attore, e lo staff impegnato nell'elaborazione delle ricette, il pubblico sarà condotto in un affascinante percorso musicale, teatrale e culinario attraverso le opere più amate del Maestro marchigiano-romagnolo, la narrazione coinvolgente, i costumi ottocenteschi e la degustazione di ricette rossiniane, in un intreccio di emozione multisensoriale, curiosità e ironia.
Alla direzione dell'orchestra "Archi Ravegnani" sarà il M° Mattia Peli, che si esibirà anche come tenore e pianista, offrendo un'interpretazione intensa e raffinata, capace di unire sensibilità vocale, eleganza interpretativa e padronanza musicale. La sua figura artistica, poliedrica e versatile, incarna pienamente lo spirito rossiniano: brillante, virtuosistico e animato da un gusto profondo per l'espressione autentica.


L'evento nasce dalla collaborazione tra l'Orchestra "Archi Ravegnani" e il Festival Internazionale Itinerante di 'Belcanto Italiano', due realtà che condividono la stessa visione di eccellenza e divulgazione culturale. Gli Archi Ravegnani - formazione orchestrale ravennate fondata nel 2023 dalla violinista Marina Mammarella, nota artista che possiede un suono elegante, versatile e ricco di sensibilità, muovendosi con disinvoltura tra repertorio classico-romantico e musica barocca - sono da alcuni anni impegnati in rassegne che propongono concerti dedicati al Sette-Ottocento italiano, ma anche alla musica da film.
Tra gli interpreti, spicca il soprano lirico 'di coloratura' Astrea Amaduzzi, artista internazionale di straordinaria personalità vocale, capace di unire lo squillo del registro acuto a un fraseggio elegante e morbido nei centri della voce, con un virtuosismo naturale che restituisce tutta la grazia e la vivacità dello stile belcantista. Accanto a lei, il baritono Pier Zordan, il soprano Diana Corradini, il tenore Alessandro Barbano completano un quartetto di voci che saprà dare vita, dalle arie solistiche alla celebre preghiera "Dal tuo stellato soglio" del 'Mosè in Egitto', a un Rossini umano e sorprendente, colto nei suoi contrasti, nella sua ironia e nella sua inesauribile creatività.

Il programma musicale principale sarò costituito, strumentalmente, dalla Sinfonia de "Il Signor Bruschino", l'Introduzione de "Il viaggio a Reims" e "Un mot à Paganini" per violino e pianoforte e, vocalmente, da arie d'opera scelte da "Il signor Bruschino", "L'italiana in Algeri", "Il turco in Italia", "Il barbiere di Siviglia", "Semiramide" e "Guillaume Tell".
La narrazione, affidata ad Alessandro Braga, sarà il filo conduttore che intreccia musica e racconto, svelando al pubblico aneddoti, segreti e passioni di un uomo capace di scrivere tanto una sinfonia travolgente quanto una pietanza d'autore. Tra 'Il barbiere di Siviglia' e il celebre filetto alla Rossini, lo spettacolo restituirà la vitalità di un artista che compose non solo con le note, ma anche con i sapori, i profumi e l'ironia di un'epoca.

Un'esperienza plurisensoriale e coinvolgente, dove musica, parole, sorprendenti costumi teatrali e degustazioni raffinate, dialogano in un gioco di rimandi, offrendo al pubblico un omaggio appassionato e gustoso a un genio senza tempo: Gioachino Rossini, che seppe comporre con le note… e con il tartufo.

Ingresso con biglietto acquistabile su www.vivaticket.com/it/ticket/io-sono-rossini-tra-pentole-e-pentagrammi/282365 oppure al numero 331.9118800, dalle 13.00 alle 19.00.

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Programma musicale:

1. "Il vecchiotto cerca moglie" - (Il barbiere di Siviglia, 1816) - Astrea Amaduzzi, soprano *
2. Introduzione de "Il viaggio a Reims", 1825 - Mattia Peli, pianoforte
3. "Non si dà follia maggiore", aria di Florilla (Il turco in Italia, 1814) - Astrea Amaduzzi, soprano - Mattia Peli, pianoforte
4. "Le femmine d'Italia", aria di Haly (L'italiana in Algeri, 1813) - Pier Zordan, baritono *
5. "Ah voi condur volete, ah donate il caro sposo", aria di Sofia (Il signor Bruschino, 1813) - Astrea Amaduzzi, soprano *
6. Sinfonia da "Il Signor Bruschino", 1813 *
7. "Se il mio nome saper voi bramate", Canzone del Conte d'Almaviva (Il barbiere di Siviglia, 1816) - Mattia Peli, tenore - Vincenzo Messina, chitarra
8. "Largo al factotum", aria di Figaro (Il barbiere di Siviglia, 1816) - Pier Zordan, baritono - Mattia Peli, pianoforte
9. 'Un mot à Paganini', per violino e pianoforte (da "Péchés de vieillesse", 1858-68) - Marina Mammarella, violino solista - Mattia Peli, pianoforte
10. Quartetto "Dal tuo stellato soglio" (Mosè in Egitto, 1819) - Diana Corradini, Astrea Amaduzzi, Alessandro Barbano, Pier Zordan *
11. "Bel raggio lusinghier", Aria di Semiramide (Semiramide, 1823) - Astrea Amaduzzi, soprano - Mattia Peli, pianoforte
12."Sombre forêt", Aria di Mathilde (Guillaume Tell, 1829) - Diana Corradini, soprano - Mattia Peli, pianoforte
13. "Resta immobile" (Guglielmo Tell, 1829) - Pier Zordan, baritono - Mattia Peli, pianoforte
14. Conclusione: ultima strofa in sol maggiore del quartetto 'Dal tuo stellato soglio' del "Mosè" *

*Orchestra "Archi Ravegnani" - direttore: Mattia Peli


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